
Instagram ha da poco introdotto tre novità pensate per rendere l’app più “partecipativa”, sociale e—in modo evidente—più simile a TikTok.
Repost: la funzione “retweet” arriva su IG
Ora si possono ripubblicare Reels e post pubblici nel proprio feed, con l’autore originale sempre riconosciuto. I contenuti ripostati vengono raccolti in una sezione dedicata sul profilo e possono includere un commento personale. Una mossa che segue a ritroso TikTok e X, e che ha fatto notare a molti utenti quanto Instagram stia inseguendo tendenze altrui.
Reels collegati
Instagram consente ora di concatenare più Reels in sequenza, ideali per narrazioni a puntate, guide o storytelling tematici. I video appaiono collegati con un pulsante “Next Reel” nella parte bassa, proprio come su TikTok.
Nuove metriche insight per Reels e caroselli
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Instagram indica il momento esatto in cui un utente mette “Mi piace” all’interno di un Reel, offrendo una precisione analoga a YouTube e TikTok per valutare l’engagement;
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I like sui caroselli vengono tracciati per immagine: ora si sa con precisione quale slide ha catturato l’attenzione.
Instagram Map: una mappa sociale per condividere la tua presenza
Instagram ha introdotto una mappa geolocalizzata (disponibile via DM), dove gli utenti possono volontariamente condividere la propria ultima posizione attiva con gruppi selezionati di amici. Chi sceglie l’opzione può scoprire anche contenuti (Reels, storie, post) pubblicati dai contatti in luoghi interessanti.
La funzione è ispirata chiaramente alla Snap Map di Snapchat. Nonostante Instagram possa rendere l’esperienza più sociale, questa feature ha sollevato critiche rilevanti legate alla privacy, specialmente per la possibilità di stalking.
Scheda “Amici” nei Reels: cosa guardano i tuoi amici
Nella sezione Reels è arrivata la tab “Amici”, che mostra i contenuti con cui i tuoi contatti hanno interagito (like, commenti, repost, creazioni).
Dal punto di vista commerciale, è uno strumento prezioso: permette di capire quali trend o formati catturano davvero l’attenzione della tua community e di prendere ispirazione per creare contenuti simili o intercettare conversazioni già attive. In questo modo non si segue solo la moda, ma si lavora su contenuti che hanno già dimostrato di generare interesse ed engagement.
Il parallelo con TikTok
TikTok ha già incorporato simili funzioni da tempo: la condivisione virale, le mappe social e la scoperta tramite video pubblicati dagli amici. Instagram, da parte sua, sembra voler navigare nella stessa direzione, offrendo strumenti più dinamici e interattivi. Resta però il dubbio: si tratta di innovazione autentica o di un patchwork di feature prese in prestito? Come sottolinea Wired, Instagram rischia di assomigliare sempre di più a un “Frankenstein di funzionalità social”, perdendo la sua identità originale.