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Genially: lo strumento interattivo per una comunicazione più inclusiva

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Creare contenuti accessibili e coinvolgenti è una sfida costante per chi lavora nella comunicazione digitale e nella gestione culturale. Genially è una piattaforma che rivoluziona il modo in cui presentiamo informazioni, offrendo strumenti interattivi e multimediali che migliorano l’accessibilità e l’engagement.

Se sei un social media manager o lavori in un’istituzione culturale, questo tool potrebbe diventare un alleato prezioso. Vediamo come!

Cos’è Genially?

Genially è una piattaforma di creazione di contenuti interattivi che permette di realizzare:

  • Presentazioni multimediali
  • Infografiche dinamiche
  • Quiz e test interattivi
  • Tour virtuali
  • Materiali educativi e accessibili

A differenza di altri strumenti, Genially offre la possibilità di integrare facilmente video, audio, GIF e animazioni, trasformando ogni contenuto in un’esperienza immersiva e coinvolgente.

Inclusione digitale: perché Genially è uno strumento utile?

L’inclusione digitale significa garantire a tutti la possibilità di accedere ai contenuti culturali e informativi, indipendentemente dalle capacità fisiche, cognitive o linguistiche. Genially offre diverse funzioni per rendere la comunicazione più accessibile:

  • Audio e narrazione → Ideale per persone con disabilità visive o per chi preferisce un supporto audio. Possiamo aggiungere voci narranti, audiodescrizioni o traduzioni multilingue.
  • Video integrati e sottotitoli → Fondamentale per chi ha difficoltà uditive, i video possono essere sottotitolati o arricchiti con elementi visivi chiari e intuitivi.
  • Navigazione interattiva → Con Genially si possono creare esperienze personalizzate, guidando l’utente con pulsanti chiari, icone intuitive e percorsi su misura.
  • Testi chiari e leggibili → Font, colori e contrasto possono essere regolati per migliorare la leggibilità, rendendo i contenuti fruibili anche per chi ha dislessia o difficoltà visive.
  • Traduzioni e multilingua → La possibilità di inserire testi in più lingue amplia il pubblico e abbatte le barriere linguistiche.

Esempi di utilizzo per il settore culturale

  • Per i teatri: Creazione di programmi di sala digitali interattivi, con audiodescrizioni delle scene o sottotitoli per il pubblico internazionale.
  • Per i musei: Realizzazione di tour virtuali accessibili con spiegazioni in audio e testi ad alta leggibilità, per garantire la fruizione anche a chi non può visitare fisicamente gli spazi espositivi.
  • Per i festival e gli eventi: Quiz e test interattivi per coinvolgere il pubblico prima dello spettacolo, oppure presentazioni animate per raccontare la storia dell’evento in modo più accattivante.
  • Per chi crea contenuti digitali: Infografiche interattive sui social, materiali di formazione più dinamici, contenuti coinvolgenti per siti web e newsletter.

Perché Cultura e Digitale lo utilizza?

Da anni siamo impegnati nella promozione della cultura in un’ottica di accessibilità e innovazione. Crediamo che strumenti come Genially siano un punto di partenza concreto per avvicinare nuovi pubblici e rendere i contenuti culturali veramente inclusivi.

Se vuoi rendere la tua comunicazione più accessibile e coinvolgente, possiamo aiutarti a sviluppare un progetto su misura con strumenti digitali innovativi.

Contattaci per una consulenza personalizzata!

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Figma: il design collaborativo che trasforma il lavoro in team

By Tool No Comments

Nel mondo digitale, la progettazione grafica e UI/UX è diventata una parte essenziale della comunicazione visiva. Che si tratti di realizzare un’interfaccia per un sito web, il design di un’app o la grafica per una campagna social, avere uno strumento versatile e collaborativo è fondamentale. Figma è la soluzione che sta rivoluzionando il settore, rendendo il design più accessibile, dinamico e condivisibile.

Cos’è Figma e perché sta cambiando le regole del gioco?

Figma è una piattaforma di design basata sul cloud, pensata per semplificare la progettazione e la collaborazione in tempo reale. A differenza di altri software tradizionali come Adobe XD o Sketch, Figma non richiede installazioni ed è accessibile direttamente da un browser, garantendo flessibilità totale e un flusso di lavoro più agile.

Il suo punto di forza principale? La collaborazione live, che consente a team di designer e sviluppatori di lavorare contemporaneamente sullo stesso progetto, proprio come accade con Google Docs per i documenti di testo.

Le funzionalità chiave di Figma

  • Editing in tempo reale
    Più persone possono modificare un file di design contemporaneamente, vedendo le modifiche degli altri in tempo reale. Niente più versioni duplicate o infiniti scambi di file!

  • Componenti riutilizzabili
    Figma permette di creare componenti come pulsanti, icone e schede che possono essere riutilizzati in più progetti, garantendo coerenza visiva e riducendo il tempo di lavoro.

  • Prototipazione interattiva
    Grazie agli strumenti di prototipazione integrati, è possibile trasformare un design statico in un’esperienza interattiva, simulando il comportamento finale di un sito web o di un’app senza bisogno di scrivere codice.

  • Integrazione con altri strumenti
    Figma si integra con numerosi strumenti di lavoro come Slack, Notion, Trello, Zapier e soprattutto con la suite di Google, rendendo il flusso di lavoro ancora più efficace. Inoltre, la sua integrazione con Canva consente di combinare il design UI con la grafica per il marketing, creando contenuti coerenti e accattivanti.

  • Commenti e feedback direttamente sul file
    I team possono lasciare commenti direttamente sui file di design, facilitando il processo di revisione senza dover scambiarsi infinite email o riunioni.

Figma è utile solo ai designer?

Se è vero che i UI/UX designer lo adorano, Figma è uno strumento perfetto anche per team di marketing, sviluppatori e project manager. Ad esempio:

  1. Per chi lavora nel marketing e nella comunicazione → Figma aiuta a creare presentazioni visivamente accattivanti, social media kit e campagne grafiche che possono essere aggiornate rapidamente dal team.

  2. Per gli sviluppatori → Il codice CSS può essere facilmente estratto dagli elementi grafici, semplificando il passaggio dal design al codice.

  3. Per chi gestisce progetti → Con la funzione FigJam, Figma permette di fare brainstorming, costruire mappe concettuali e organizzare il lavoro in modo chiaro e intuitivo.

Conclusione: perché dovresti iniziare a usare Figma oggi?

Se lavori nel mondo digitale, della comunicazione o del design, Figma è uno strumento che può fare la differenza. Grazie alla sua facilità d’uso, alla collaborazione in tempo reale e alle potenti funzionalità di prototipazione, si posiziona come una delle piattaforme più avanzate e flessibili del settore.

Vuoi migliorare la tua produttività e rendere più efficiente il lavoro di squadra? Scopri Figma e rivoluziona il tuo modo di progettare!

ManyChat per i teatri: automatizzare l’assistenza e creare engagement con l’AI

By Tool No Comments

Nel mondo della cultura, l’interazione con il pubblico è fondamentale. Chi gestisce un teatro sa quanto tempo si impiega a rispondere sempre alle stesse domande: “Cosa succede in caso di pioggia?”, “Dove trovo le informazioni sul cast?”, “L’opera ha un allestimento classico?”. Eppure, la comunicazione digitale offre strumenti che possono semplificare tutto questo, migliorando l’esperienza degli spettatori e alleggerendo il lavoro dello staff.

Uno di questi strumenti è ManyChat, un chatbot avanzato che permette di automatizzare le risposte su Facebook, Instagram e WhatsApp, migliorando l’engagement e risparmiando tempo prezioso.

Cos’è ManyChat e come funziona?

ManyChat è una piattaforma di chatbot che permette di creare flussi di conversazione automatizzati per rispondere ai messaggi ricevuti sui social. A differenza delle risposte automatiche native di Facebook e Instagram, che si limitano a rispondere con messaggi preimpostati, ManyChat può:

  • Fornire informazioni dettagliate sui programmi, i cast e gli eventi del teatro.
  • Interagire con il pubblico in modo dinamico, adattandosi alle domande ricevute.
  • Segmentare gli utenti in base agli interessi (opera, prosa, eventi speciali).
  • Lanciare quiz e giochi per aumentare l’engagement sui social.

Insomma, è un vero e proprio assistente virtuale che permette al pubblico di ricevere risposte immediate senza bisogno di attendere l’intervento di un operatore umano.

Come si programma ManyChat per fornire risposte efficaci?

Educare un bot su ManyChat significa creare un sistema di risposte intelligenti basato su trigger, parole chiave, flussi conversazionali e azioni automatizzate. Ecco i passaggi tecnici per impostare un bot che possa rispondere in modo efficace agli spettatori di un teatro:

Definire le domande più frequenti

  • Il primo passo è identificare le domande che il pubblico pone più spesso (es. “Dove trovo il programma degli spettacoli?”, “Cosa succede in caso di pioggia?”).
  • Queste domande vengono inserite nel chatbot come parole chiave o frasi trigger.

Creare risposte personalizzate

  • Ogni parola chiave attiva una risposta automatizzata, che può essere un testo semplice o un flusso interattivo.
  • Esempio:
    Trigger: Biglietti disponibili
    Risposta: I biglietti per gli spettacoli sono disponibili sul sito ufficiale del teatro. Vuoi il link per l’acquisto?✅ Sì, mandami il link
    ❌ No, grazie

Impostare percorsi interattivi (Flow Builder)

  • ManyChat permette di creare veri e propri percorsi guidati: ogni risposta può condurre a un’altra domanda o a un’azione successiva.
  • Esempio:
    Spettatore: Chi interpreta Rigoletto quest’anno?
    ManyChat: Nel cast della serata del 15 luglio troverai [Nome cantante]. Vuoi scoprire anche la trama dell’opera?✅ Sì, raccontami la trama
    ❌ No, voglio vedere le altre date

Usare i pulsanti e le quick replies

Per facilitare la navigazione, si possono inserire bottoni cliccabili che guidano gli utenti verso una scelta rapida (es. “Prenota biglietti”, “Scopri il cast”, “FAQ”).

Integrare risposte dinamiche e notifiche

  • ManyChat può essere programmato per ricordare le preferenze dell’utente.
  • Se un utente chiede informazioni su un evento, si può inviare una notifica di aggiornamento (es. se cambia l’orario di uno spettacolo all’aperto per maltempo).

Testare e ottimizzare

  • Dopo aver impostato il bot, è fondamentale testarlo con domande reali per verificare che le risposte siano fluide e pertinenti.
  • ManyChat offre analisi e report per monitorare le interazioni e migliorare le risposte nel tempo.

In sintesi, per “educare” ManyChat bisogna creare un sistema di trigger e risposte interattive, impostando flussi chiari che guidano gli utenti senza bisogno di un operatore umano. Un’ottima soluzione per teatri e istituzioni culturali che vogliono ottimizzare la comunicazione digitale!

ManyChat VS risposte automatiche native di Facebook e Instagram

Molti teatri utilizzano già le risposte automatiche offerte da Facebook e Instagram, ma queste sono limitate: si può rispondere con un solo messaggio fisso, senza possibilità di creare interazioni personalizzate.

Ecco un esempio di differenza tra i due sistemi:

Esempio di risposta automatica nativa:

Spettatore: Cosa succede in caso di pioggia?
Risposta automatica Facebook: Ti invitiamo a consultare il nostro sito per maggiori informazioni.

Esempio di risposta con ManyChat:

Spettatore: Cosa succede in caso di pioggia?
ManyChat: Dipende dall’evento! Se si tratta di un’opera all’aperto, il teatro comunicherà aggiornamenti sui suoi canali ufficiali. Vuoi ricevere una notifica in caso di cambiamenti?

⬜ Sì, avvisami via Messenger

⬜ No, grazie

ManyChat permette interazioni più fluide e personalizzate, dando al pubblico risposte immediate e utili senza dover cercare le informazioni altrove.

Come può essere utile ManyChat ai teatri?

Ecco alcuni esempi concreti di flussi di conversazione che un teatro potrebbe impostare con ManyChat:

FAQ automatiche per il pubblico

Domande come “Quali sono gli orari di apertura della biglietteria?” o “Il teatro è accessibile per persone con disabilità?” possono essere automatizzate con risposte precise e dettagliate.

Esempio di flusso:

Spettatore: Come posso ritirare i biglietti prenotati?

ManyChat: Puoi ritirarli alla biglietteria a partire da un’ora prima dell’evento. Se vuoi evitare code, puoi scegliere di riceverli via email. Vuoi maggiori dettagli?

⬜ Sì, dimmi di più

⬜ No, grazie

Informazioni sugli spettacoli e il cast

Alcuni spettatori sono interessati a sapere chi canta o recita in una determinata serata, se l’allestimento è classico o contemporaneo, o altre informazioni artistiche.

Esempio di flusso:

Spettatore: Chi interpreta Violetta nella Traviata di quest’anno?

ManyChat: Nella serata del 12 giugno il ruolo di Violetta sarà interpretato da [Nome cantante]. Vuoi scoprire tutto il cast?

⬜ Sì, mostrami il cast completo

⬜ No, grazie

Quiz e giochi per aumentare l’engagement

Un teatro non deve solo dare informazioni, ma anche coinvolgere il pubblico. ManyChat permette di creare quiz tematici per far divertire gli utenti e aumentare l’interazione sui social.

Esempio di quiz:

ManyChat: Sai riconoscere un’aria d’opera famosa?
Ascolta questo estratto e prova a indovinare di che opera si tratta!

⬜ A) La Bohème

⬜ B) Tosca

⬜ C) Don Giovanni

Se l’utente risponde correttamente, potrebbe ricevere uno sconto o un premio simbolico come un “diploma virtuale da intenditore d’opera” da condividere nelle stories!

Perché ManyChat può fare la differenza per un teatro?

  • Migliora il servizio clienti: Le domande trovano risposta immediata, senza attese.
  • Aumenta l’engagement: Il pubblico può interagire con il teatro in modo più coinvolgente.
  • Fa risparmiare tempo: Lo staff non deve rispondere manualmente alle stesse domande ogni giorno.
  • Personalizza l’esperienza: Le risposte si adattano agli interessi degli utenti.

In conclusione

Per i teatri italiani, ManyChat è una risorsa preziosa: permette di automatizzare le risposte alle domande più frequenti, fornire informazioni dettagliate sugli spettacoli e creare giochi e quiz per coinvolgere il pubblico.

Non è solo un chatbot, ma un vero e proprio assistente digitale per la cultura, in grado di migliorare la comunicazione tra teatro e spettatori.

Se vuoi scoprire come implementarlo al meglio nella tua strategia digitale…

Contattaci!

Biglietteria elettronica e sito accessibile: come cambia tutto con l’European Accessibility Act

By News No Comments

L’accessibilità digitale è una sfida ancora aperta per il mondo della cultura. Teatri, musei, festival e concerti hanno digitalizzato sempre più i loro sistemi di vendita, ma spesso senza considerare le esigenze delle persone con disabilità.

Con l’entrata in vigore dell’European Accessibility Act (EAA), il 28 giugno 2025, tutto cambia: le biglietterie online e i siti internet dovranno essere accessibili a tutti, senza barriere digitali.
Ma cosa significa concretamente per chi gestisce eventi culturali? Scopriamolo insieme.

Accessibilità e biglietteria elettronica: cosa dice la legge?

Fino ad oggi, in Italia l’accessibilità digitale era regolata dalla Legge Stanca (L. 4/2004), aggiornata con il D.Lgs. 106/2018, che impone obblighi solo alla Pubblica Amministrazione e alle aziende che forniscono servizi alla PA.

Ma le biglietterie di teatri privati, festival e musei? Nessun vincolo obbligatorio.

Con l’European Accessibility Act (Direttiva UE 2019/882), cambia tutto:

  • L’accessibilità digitale diventa un requisito per tutti i servizi commerciali digitali, incluse le biglietterie elettroniche, i siti web e le app mobili.
  • Musei, teatri, piattaforme di ticketing e portali culturali dovranno adeguarsi per garantire un’esperienza senza barriere.
  • Sono escluse solo le microimprese (meno di 10 dipendenti e fatturato < 2 milioni di euro).

Attenzione alle piattaforme esterne! Chi usa sistemi di ticketing come Ticketone, Vivaticket o altri dovrà verificare che siano conformi alle nuove regole.

E non solo biglietteria: anche il sito web va reso accessibile

L’EAA richiede che l’intero ecosistema digitale sia accessibile. Questo include:

  • Il sito web ufficiale del teatro, museo o festival.
  • Le app mobili.

Attenzione: non basta installare un widget

Una domanda molto comune è: “Se installo un widget di accessibilità sul sito, sono a posto?”
La risposta è no.

I widget – quei tool che permettono di ingrandire i testi, cambiare i colori o attivare una modalità ad alto contrasto – possono aiutare, ma non sono sufficienti per garantire la conformità all’European Accessibility Act e alla normativa italiana.

Perché?

  • Non correggono il codice sorgente del sito, dove spesso si annidano le barriere reali (come la mancanza di etichette per screen reader, errori nei form, struttura non semantica).
  • Non sostituiscono le linee guida WCAG 2.1, che prevedono un’accessibilità integrata “by design”.
  • Possono addirittura generare false percezioni di conformità, esponendo l’organizzazione a rischi legali.

Serve un approccio più completo:

  • Audit approfonditi del sito.
  • Correzioni nel codice.
  • Scelte progettuali inclusive sin dall’inizio.
  • Test con utenti reali.

Solo così si può parlare di vera accessibilità digitale e conformità all’EAA.

I requisiti principali per siti e app

  • Compatibilità con screen reader e tecnologie assistive.
  • Testi alternativi per le immagini, sottotitoli per i video, audio descrizioni dove possibile.
  • Navigazione da tastiera e layout usabili anche da persone con disabilità motorie.
  • Contrasti cromatici adeguati e testi leggibili.
  • Pubblicazione della dichiarazione di accessibilità.

Quali sono le sanzioni per chi non si adegua?

Le conseguenze per chi non rispetta l’European Accessibility Act sono serie:

  • Sanzioni fino al 5% del fatturato (l’Italia ha recepito la Direttiva UE con il D.Lgs. 82/2022, ma non ha ancora fissato l’importo esatto).
  • Esclusione dal mercato italiano ed europeo.

Meglio muoversi in anticipo!

Biglietteria (e sito) accessibile: cosa cambia per teatri, musei ed eventi?

L’EAA stabilisce criteri di accessibilità chiari per la biglietteria elettronica. Ecco i principali adeguamenti:

1. Biglietterie online e app di ticketing 

  • Compatibilità con screen reader e tastiere alternative.
  •  Interfaccia semplice, navigabile senza barriere.
  •  Dichiarazione di accessibilità pubblicata sul sito o app.

2. Punti vendita fisici e self-service 

  • Terminali self-service accessibili con supporti audio per persone cieche e ipovedenti.
  •  Altezza regolabile per persone in sedia a rotelle.
  •  Interfacce touch con alternative per chi ha difficoltà motorie.

3. Siti web e app culturali

  • Struttura semplificata, testi chiari, link comprensibili.
  • Versione mobile ben leggibile.
  • Accesso facilitato a tutte le informazioni pratiche sull’evento o la mostra.

4. Informazioni chiare sull’accessibilità degli eventi 

  • Sedi culturali e musei dovranno indicare percorsi accessibili e servizi inclusivi.
  •  Audio descrizione, sottotitoli e LIS per spettacoli e mostre.
  •  Testi in linguaggio semplificato per persone con disabilità cognitive.

 Obiettivo? Garantire a tutti un’esperienza senza ostacoli, dal biglietto all’evento.

Accessibilità = nuova opportunità di partecipazione per eventi, musei e teatri

L’adeguamento all’EAA non è solo un obbligo, ma un’opportunità strategica.

Quante persone potrebbero acquistare un biglietto se fosse più accessibile?
Secondo studi di settore, migliorare l’accessibilità digitale potrebbe ampliare il pubblico del 10-15%, includendo:

  •  Persone con disabilità sensoriali, motorie o cognitive.
  •  Anziani con difficoltà tecnologiche.
  •  Famiglie con bambini che necessitano di percorsi facilitati.

Più accessibilità = un pubblico più ampio e diversificato, maggiore inclusione e più opportunità di partecipazione. Un’offerta culturale accessibile attira nuovi spettatori, fidelizza il pubblico esistente e può tradursi in un aumento della domanda complessiva, con un impatto positivo anche sulle vendite.

Cosa fare ora? Strategie per adeguarsi in tempo

  •  Mappare le barriere attuali nei sistemi di ticketing.
  •  Verificare la compatibilità delle piattaforme con le WCAG 2.1.
  •  Coinvolgere esperti di accessibilità per migliorare UX e UI.
  •  Integrare servizi inclusivi negli eventi e nei musei.
  • Pubblicare la dichiarazione di accessibilità e pianificare gli interventi.

Il 28 Giugno 2025 è più vicino di quanto sembri. Agire ora significa evitare sanzioni e trasformare l’accessibilità in valore.

Conclusione: rendere la cultura davvero per tutti

  • L’European Accessibility Act è una svolta per il settore culturale: non basta più digitalizzare la biglietteria, bisogna renderla inclusiva.

    Musei, teatri e festival hanno oggi l’occasione di abbattere le barriere e costruire un’esperienza senza limiti per ogni visitatore.

     Sei pronto a rendere la tua biglietteria e il tuo sito accessibili? Inizia subito il percorso verso l’inclusione… Contattaci!

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Jotform e Canva: la coppia di cui non sapevamo di avere bisogno

By Tool No Comments

Jotform e Canva: l’integrazione che semplifica il tuo lavoro creativo

Jotform, la piattaforma avanzata per la creazione di moduli online, progettata per semplificare la raccolta e la gestione dei dati,  ha lanciato da poco una nuova integrazione con Canva, permettendo agli utenti di incorporare moduli personalizzati direttamente nei loro design. Questa collaborazione apre nuove possibilità per chi lavora nel mondo del marketing, del design e della comunicazione: se la raccolta dei dati, le interazioni con il pubblico e le conversioni erano già stati semplificati da Jotform, l’integrazione con Canva li rende anche belli!

Come funziona l’integrazione

1. Creazione del modulo su Jotform
Puoi scegliere tra oltre 10.000 modelli gratuiti di Jotform o creare un modulo da zero con il Form Builder. Scopri come fare leggendo il nostro articolo qui

2. Incorporazione nel design
Una volta creato il modulo su Jotform, basta aprire l’applicazione su Canva (eccola qua) e personalizzare il design come faresti con qualsiasi altro progetto sulla piattaforma

3. Pubblicazione e condivisione
Dopo aver finalizzato il design, gli utenti possono compilare i moduli direttamente dall’interno del progetto, e tu troverai le risposte su Jotform come sempre!

Come gli utenti di Canva possono sfruttare Jotform

L’integrazione tra Jotform e Canva è pensata per semplificare le attività creative e di marketing. Ecco alcuni esempi pratici di utilizzo:

  • Portfoli digitali interattivi
    Aggiungi un modulo di contatto ai tuoi progetti per consentire a clienti e aziende di mettersi in contatto con te direttamente, senza rinunciare all’estetica di un portfolio ben presentato
  • Marketing e promozioni
    Integra moduli per raccogliere iscrizioni a eventi, lead generation, feedback o ricerche di mercato
  • E-commerce e ordini personalizzati
    Creare una pagina d’ordine con un modulo integrato facilita la raccolta di richieste e pagamenti direttamente dal design di Canva.
  • Eventi e cene aziendali
    Gestisci RSVP, preferenze alimentari o richieste speciali con moduli personalizzati sui tuoi inviti digitali
  • Presentazioni e report
    Incorpora quiz o sondaggi interattivi per coinvolgere il pubblico durante una presentazione aziendale

Perché questa integrazione è così utile?

Grazie alla collaborazione tra Jotform e Canva, il processo di creazione, personalizzazione e raccolta di dati è più semplice ed efficiente, oltre che bello. Questa integrazione è accessibile sia da desktop che da mobile e supporta oltre 240 integrazioni con altri strumenti di marketing e pagamento.

Per iniziare, basta cercare l’app Jotform all’interno di Canva, selezionare un modulo esistente o crearne uno nuovo e integrarlo nel proprio design. Una soluzione perfetta per chi vuole ottimizzare il proprio lavoro creativo e ottenere risultati concreti!

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I Reel di prova: la novità di Instagram per i creator

By Calendario dell'avvento No Comments

Instagram lancia i Reel di prova: testa i tuoi contenuti prima di pubblicarli

Instagram ha da pochissimo introdotto una nuova funzionalità dedicata ai creator: i Reel temporanei di prova, ideali per testare i contenuti prima di condividerli con i follower. La novità risponde a un’esigenza molto comune: eliminare l’ansia di pubblicare reel che potrebbero non performare bene o risultare fuori target.

Come funzionano i Reel di prova?

  • Crea un reel come faresti normalmente
  • Prima di pubblicarlo, seleziona l’opzione “Prova”. Il contenuto verrà così pubblicato in forma privata e mostrato a un pubblico ristretto (non i tuoi follower) per 24 ore.
  • Alla fine del test, Instagram fornirà un report dettagliato: visualizzazioni, like, commenti e condivisioni.

Se il reel ottiene risultati positivi, puoi scegliere di condividerlo con tutti i follower. È anche possibile automatizzare il processo, lasciando che Instagram decida se pubblicarlo sulla base delle performance nei primi tre giorni.

Perché questa novità di Instagram può essere utile?

Questa funzione può essere preziosa per fare il nostro lavoro perché permette di:

  • Sperimentare senza troppi rischi: quante volte ci siamo “autocensurati” per paura della reazione dei nostri follower? Alcune volte questo ci avrà sicuramente salvato da figuracce ma altre sono state probabilmente occasioni perse per non rischiare di compromettere l’immagine del brand.
    Con i Reel di prova non dobbiamo più avere questo timore perché possiamo testare i contenuti prima su un pubblico che non ci conosce e si presume reagirà oggettivamente;
  • Ottimizzare la creatività: soprattutto se abbiamo in mente una serie di video, misuriamone davvero l’efficacia con dei Reel di prova prima di metterli in produzione. Sperimentando qualche Reel possiamo aggiustare il tiro e misurare cosa funziona davvero prima di lanciare una campagna ufficiale;
  • Valutarne l’efficienza: ricevi insight concreti per migliorare i reel futuri.

Una funzione che guarda al futuro

Con questa novità, Instagram dà ai creator un’opportunità concreta per sperimentare in sicurezza, migliorando la qualità dei contenuti e il coinvolgimento del pubblico.

Vuoi scoprire come utilizzare al meglio i Reel di prova per la tua comunicazione culturale? Inizia a testare e perfeziona le tue campagne!

Oltre Google Forms: scopri Jotform, il tool per moduli personalizzati e raccolta dati intelligente

By Calendario dell'avvento No Comments

Jotform: dal primo contatto alla fidelizzazione

Jotform è una piattaforma avanzata per la creazione di moduli online, progettata per semplificare la raccolta e la gestione dei dati.

I moduli online sono strumenti essenziali per raccogliere informazioni in modo rapido ed efficace. Più della semplice lead generation, i moduli online possono essere utilizzati per moltissimi scopi: dalle iscrizioni a eventi alla raccolta feedback, fino alla gestione di prenotazioni e pagamenti.
Utilizzarli significa automatizzare processi, risparmiare tempo e organizzare i dati in maniera chiara e accessibile, semplificando il lavoro quotidiano di chi opera nel marketing culturale.

Come funziona Jotform?

Con un’interfaccia intuitiva basata sul drag-and-drop, Jotform consente agli utenti di creare moduli personalizzati senza necessità di competenze di programmazione. Offre una vasta gamma di funzionalità, tra cui logica condizionale avanzata, integrazioni con oltre 100 applicazioni esterne e un’ampia libreria di modelli predefiniti.

I moduli realizzati con Jotform, grazie alla loro estrema personalizzazione, possono essere integrati in qualsiasi sito, rispettandone colori, font e layout generale.

Jotform VS Google Moduli

  • Personalizzazione estesa: mentre Google Forms offre opzioni limitate di personalizzazione, Jotform permette di modificare dettagli come layout, temi e font, oltre a consentire l’uso di CSS, JavaScript e HTML per una maggiore flessibilità.
  • Varietà di modelli: Jotform mette a disposizione oltre 10.000 modelli per diverse esigenze, superando di gran lunga i 17 modelli offerti da Google Forms.
  • Integrazioni e pagamenti: Jotform supporta integrazioni dirette con numerosi processori di pagamento come PayPal, Stripe e Square, facilitando la raccolta di pagamenti direttamente attraverso i moduli, funzionalità non disponibile in Google Forms.
  • Funzionalità avanzate: Jotform offre opzioni avanzate come la logica condizionale complessa, la possibilità di disabilitare automaticamente i moduli al raggiungimento di una data o di un numero massimo di invii, e la creazione di moduli conversazionali per aumentare il coinvolgimento degli utenti.

Raccolta e gestione dei dati con Jotform Tables

Una delle funzionalità più interessanti di Jotform è la capacità di trasformare automaticamente i dati raccolti in un foglio Excel, grazie a Jotform Tables. Ogni modulo inviato, infatti, popola automaticamente una tabella organizzata, simile a un foglio di calcolo, dove è possibile filtrare, ordinare e analizzare i dati raccolti.

  • Condivisione esterna: puoi condividere le tabelle con collaboratori esterni all’organizzazione, scegliendo il livello di accesso (visualizzazione, modifica o commento). Questo è particolarmente utile per progetti collaborativi o report da inviare a clienti e partner;
  • Download immediato: i dati possono essere facilmente esportati in formato Excel, CSV o PDF, garantendo massima flessibilità per l’analisi o l’archiviazione.
  • Integrazione con altri strumenti: puoi collegare Jotform Tables con altre applicazioni (es. Google Sheets o CRMs) per automatizzare ulteriormente il flusso di lavoro.

Questa funzionalità rende Jotform non solo uno strumento di raccolta dati, ma anche un vero e proprio centro operativo per la gestione e condivisione delle informazioni, superando in praticità i tradizionali moduli e fogli di calcolo.

Motion: il tool di pianificazione con intelligenza artificiale che ti cambia la giornata

By Calendario dell'avvento No Comments

Motion e l’algoritmo della felicità

Nel mondo frenetico delle agenzie di marketing e comunicazione, mantenere l’organizzazione è cruciale. Motion è lo strumento ideale per chi cerca efficienza, automazione e chiarezza nella gestione del proprio tempo e dei task.
Dotato di intelligenza artificiale, questo tool non solo organizza il lavoro, ma lo ottimizza continuamente.

Come funziona Motion?

Motion utilizza un algoritmo intelligente per costruire e aggiornare automaticamente il tuo calendario in base a task, progetti e priorità.
Ecco come:

  1. Pianificazione automatica
    Motion crea un piano giornaliero dinamico, time-blocking le attività in base alle tue priorità e alle scadenze e se qualcosa resta incompleto, il sistema riprogramma in autonomia senza interventi manuali.
  2. Gestione dei progetti
    Trasforma le tue liste di task in un piano concreto, organizzando ogni attività nei tempi più realistici e produttivi. Il sistema segnala anche eventuali sovraccarichi di lavoro, aiutandoti a stabilire scadenze fattibili.
  3. Integrazione con i calendari
    Motion si sincronizza con Google Calendar, Outlook e altri calendari per avere una visione unica di impegni lavorativi e personali.
  4. Meeting e report
    Con Motion puoi pianificare riunioni automaticamente, condividere la tua disponibilità e creare report di lavoro dettagliati, utili per team o clienti.

Motion e l’ADHD: un Supporto in più

L’ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività) è una condizione neurodivergente caratterizzata da difficoltà nell’attenzione, nell’organizzazione e nella gestione del tempo, spesso accompagnata da impulsività e iperattività. Chi ne è affetto può faticare a completare compiti, pianificare le attività e mantenere il focus su obiettivi a lungo termine. Nel contesto lavorativo, queste sfide possono tradursi in procrastinazione, sovraccarico di lavoro e difficoltà nel seguire scadenze. Strumenti come Motion, grazie alla loro capacità di automatizzare la gestione del tempo e delle attività, possono offrire un supporto concreto e mirato, riducendo il carico cognitivo e migliorando l’efficienza quotidiana.

Grazie all’automazione delle priorità, infatti, il tool:

  • Evita l’overwhelm dovuto alla pianificazione manuale (in sostanza, non aggiunge altro lavoro al tuo lavoro);
  • Aiuta a superare la procrastinazione con una chiara indicazione su “cosa fare ora”.
  • Elimina il rischio di dimenticare task importanti grazie al sistema di alert proattivi.

Motion diventa quindi un assistente personale, riducendo lo stress decisionale e migliorando la produttività.

Peculiarità di Motion rispetto ad altri tool per l’organizzazione del lavoro

  • Automazione completa: a differenza di altri strumenti (come Trello o Asana), Motion pianifica e riprogramma il lavoro in autonomia.
  • L’algoritmo della felicità: un sistema unico che massimizza produttività e benessere, assicurandoti il giusto bilanciamento tra lavoro e tempo libero.
  • Focus sul time-blocking: riduce il multitasking e migliora la concentrazione.

Un flusso di lavoro con Motion: dalla mail al task

  1. Ricezione della mail: apri la richiesta di un cliente e trasformala subito in un task con scadenza. Hai due metodi per velocizzare anche questa prima azione: inoltrando qualsiasi email dal tuo indirizzo registrato a tasks@usemotion.com, l’intelligenza artificiale di Motion analizzerà l’email e creerà un task con dettagli come titolo, priorità, scadenza e durata; altrimenti puoi automatizzare il processo con Zapier (ad esempio, puoi configurare un “Zap” che crea automaticamente un task in Motion quando ricevi una nuova email in Gmail o quando applichi un’etichetta specifica a un’email)
  2. Pianificazione automatica: Motion assegna il task al momento più adatto, bloccando il tempo nel calendario.
  3. Riunioni ottimizzate: fissi meeting con il cliente senza sovrapporre altri task.
  4. Report e aggiornamenti: al termine, produci un report direttamente in Motion, integrando eventuali link a file su Google Drive o Documenti.

Le nostre conclusioni su Motion

A differenza di ClickUp (di cui abbiamo già parlato qui) è uno strumento che si adatta più all’organizzazione personale che a quella aziendale.

Ci sentiamo comunque di consigliarlo a chi lavora come freelance o ha solamente bisogno di un aiuto per organizzare al meglio i propri task e conciliarli con la vita privata.

Pinterest Predicts: il futuro a portata di Pin!

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Non rincorrere i Trend, sfruttali con Pinterest Predicts!

Pinterest Predicts è l’analisi annuale di Pinterest che anticipa le tendenze emergenti, basata su ciò che milioni di utenti stanno cercando e salvando oggi. Questo report non guarda al passato, ma al futuro, rivelando intuizioni preziose per chi lavora nel marketing, anche culturale.

Perché Pinterest Predicts è importante nel nostro lavoro?

Pinterest non è il social del presente ma quello del futuro. I suoi utenti non vanno lì a cercare informazioni in tempo reale ma ispirazioni.
Dalle idee per eventi e progetti, fino agli stili di vita che desiderano adottare. Ecco perché le tendenze identificate hanno una credibilità straordinaria: l’80% delle previsioni di Pinterest negli ultimi tre anni si è avverato.

Alcuni spunti per usare Pinterest Predicts in modo professionale

  1. Proporre temi ed estetiche in trend per eventi aziendali o con gli sponsor di un’azienda culturale;
  2. Creare contenuti visivi originali per i tuoi clienti rispettando la loro brand identity ma prendendo spunto dai trend per catturare al meglio l’attenzione degli utenti;
  3. Ideare merchandising e gadget per festival o mostre, in linea con i trend così che gli utenti siano spinti a condividerli sui loro profili social.

Pinterest Predicts per le aziende: crescita e innovazione

Ma c’è di più: Pinterest Predicts non è solo uno strumento di analisi, ma una risorsa strategica per le aziende. Attraverso i dati raccolti, Pinterest offre suggerimenti su come intercettare le nuove tendenze e integrarle nelle strategie di marketing. Per le attività culturali, ad esempio, questo significa poter pianificare campagne visive che anticipano i desideri del pubblico, posizionando brand e progetti come innovativi e in linea con i trend futuri.

Le aziende, infatti, possono sfruttare:

  • Dati concreti per ottimizzare campagne creative;
  • Insights utili su estetica, temi emergenti e comportamento del pubblico.
  • Idee pronte per contenuti visivi che funzionano su Pinterest e oltre, migliorando l’engagement.

Pinterest Predicts per portare il tuo brand nel futuro

Con Pinterest Predicts, puoi anticipare ciò che il pubblico desidera vedere e vivere. Integra queste intuizioni nei tuoi progetti di marketing per essere avanti rispetto alla concorrenza e offrire esperienze sempre più coinvolgenti.

TinyWow: il tool dei tool!

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TinyWow: strumenti gratuiti per la creatività digitale e l’organizzazione

TinyWow è una piattaforma gratuita che offre una vasta gamma di strumenti digitali utili per semplificare le attività creative e organizzative.

Dai formati di file alle immagini e al testo, TinyWow rende facile lavorare con i documenti senza necessità di software avanzati. Con strumenti per la modifica e la conversione di PDF, la compressione di immagini, la creazione di GIF da video e anche l’intelligenza artificiale per migliorare la scrittura, questa risorsa è un vero alleato per chi cerca soluzioni rapide e accessibili.

TinyWow: le funzionalità principali

  • PDF Tools: conversione da PDF a Word, unione, compressione e rimozione di password dai documenti PDF;

  • Modifica immagini: rimozione dello sfondo, compressione e miglioramento della risoluzione;

  • AI Writing: generazione e miglioramento di contenuti testuali, con strumenti come il Paragraph Writer e il Content Improver;

  • Video e audio: taglio, compressione e conversione di file video e audio per un utilizzo rapido sui social.

Tutto questo gratis, senza log in, con pochi click e in un sito solo!

Quando usare TinyWow?

TinyWow è uno di quei siti da tenere sempre nella barra dei preferiti per quando si ha fretta!

Sia che tu debba ridimensionare un’immagine per un sito web o convertire un PDF per la condivisione con il team, TinyWow può essere la risposta giusta, senza inficiare la qualità dei tuoi contenuti!